
Succede tutto nei secondi 45 minuti di gara con il Napoli che, come ormai di consueto, si trasforma in una vera e propria macchina da gol e asfalta letteralmente la squadra avversaria. A capitarci questa volta è lo Spezia di mister Gotti, assente quest’oggi in panchina in quanto reduce da un intervento alle anche.
Una sfida che parte sotto le urla incessanti di Luciano Spalletti per una squadra che non sembra partita nella maniera giusta. I primi cinque minuti sono asfissianti per gli ospiti che sono costretti a subire l’aggressività e la cattiveria agonistica delle Aquile che con Agudelo regalano più di qualche brivido alla difesa del Napoli. E’ proprio il colombiano a spingere per primo, approfittando di una palla persa di Lobotka a centrocampo, involandosi per 40 metri e provando la conclusione dal limite dell’aria. Tiro che, fortunatamente per la rosa partenopea, finisce alto.
Azzurri che ci provano in più riprese dapprima con un colpo di testa molto insidioso di Di Lorenzo che si stampa a lato del secondo palo, poi con la conclusione di Kvaratskhelia che ‘dribbleggia’ e conclude di poco fuori alla destra di Dragowski.
Dobbiamo aspettare il secondo minuto della ripresa per assistere al primo gol della sfida con Kvaraskhelia che la sblocca su calcio di rigore dopo un fallo di mano di Reca per l’ottavo gol stagionale per il georgiano. Vantaggio gonfiato al 69′ con il ‘solito’ Victor Osimhen con i suoi ‘soliti’ colpi di testa. Dragowski legge male e non può far altro che assistere impotente allo 0-2 della capolista. Quattro minuti dopo è letale il contropiede azzurro con Kvara che passa ad Osimhen per lo 0-3 definitivo e la doppietta personale del nigeriano che sale a quota 16 gol in 21 match.
Finisce 0-3 tra Spezia e Napoli con la squadra di Luciano Spalletti che vince e convince volando a +16 sulle dirette avversarie.

In foto: Khvicha Kvaratskhelia of SSC Napoli