Ennesimo episodio vergognoso accaduto nel corso di Spezia-Napoli, gara valida per la 21esima giornata di Serie A andata in scena ieri alle 12.30 e terminata con una netta vittoria degli azzurri per 3-0.
I sostenitori liguri si sono resi protagonisti con pesanti cori razzisti rivolti all’ex Pibe de Oro Diego Armando Maradona, ma anche contro Napoli e i suoi giocatori. Non è stato risparmiato nemmeno Luciano Spalletti che a La Spezia ci ha giocato quattro anni (dal 1986 al 1990).
A dire la sua su quanto accaduto anche l’ex attaccante e opinionista Paolo Di Canio che nel corso di “Sky Calcio Club” ha parlato proprio di questi cori e di come sia vergognoso rivolgere insulti verso un uomo scomparso: “Non si può insultare un morto, è una cosa che proprio non si può. Ormai si pensa così di offendere gli altri e provocare fastidio. E lo dice uno che è stato un militante ultrà da giovane. Allo stadio ormai si è in un sfogatoio ed alla base c’è una maledizione incredibile”.
Critiche anche per l’arbitro Marco Di Bello che non è intervenuto per interrompere il match.

In foto: Amir Rrahmani of SSC Napoli