Il derby “di famiglia” dei fratelli Insigne se lo aggiudica il capitano azzurro, Lorenzo. Il Napoli vince a Benevento, in occasione della quinta giornata di Serie A, recuperando lo svantaggio iniziale siglato proprio dall’altro fratello, Roberto. Non sono mancate clamorose sviste tra cui il “fallo” ( che avrebbe richiesto l’intervento del VAR) su Lozano, il rigore negato e i due gol annullati alla compagine partenopea.
Ma il Napoli è riuscito a ribaltare la partita. Come? Con i 5 cambi, le tantissime “armi” a disposizione di mister Gattuso e la “sfuriata” con cui il tecnico ha smosso la squadra durante l’intervallo.
Prima tra queste “armi”, il neo ritrovato Lorenzo Insigne, tornato finalmente in campo dopo la lesione muscolare che lo ha costretto ai box in seguito alla gara con il Genoa. E’ lui a regalare il pari ai suoi con una splendida conclusione di sinistro, complice ovviamente un altro Napoli, più brillante, più aggressivo e più preciso.
Poi, la “carta magica” di Gattuso, quella del doppio centravanti: dentro dunque Andrea Petagna, insieme a Matteo Politano, e fuori un Lozano abbastanza spento. Il gol-vittoria è proprio del subentrato Petagna, su assist di Politano. Il centravanti, acquistato la scorsa stagione dalla SPAL, non aveva ancora trovato spazio finora per mettere in mostra le sue doti con una maglia completamente nuova e competitiva.
Un gol che permette al club azzurro di raggiungere anche un particolare record in Campionato. La squadra di Gattuso infatti sale a quota otto marcatori in questa Serie A, record nel torneo in corso al pari dell’Atalanta. Uno score totale di 14 reti nelle quattro gare finora disputate: 4 gol Lozano; 2 gol Insigne, Mertens e Politano; 1 gol Elmas, Osimhen, Petagna, Zielinski.
