È stato un derby che ha rispecchiato i valori delle squadre in questo campionato. Da un lato la Roma di Spalletti che da quando è arrivato il tecnico toscano non ha sbagliato più un colpo, dall’altro la Lazio di Pioli (esonerato a fine partita) che anche oggi ha sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare.
E pure il risultato maturato non è affatto bugiardo: i gol messi a segno da El Sharaawy, Dzeko, Florenzi e Perotti (Parolo ha firmato la rete del momentaneo 2-1) sono stati il segnale di una superiorità schiacciante anche negli interpreti. La Lazio è rimasta schiacciata dai suoi stessi difetti, mentre la Roma ha dato la sensazione di poter segnare in qualsiasi momento.
Ora i giallorossi sono a -4 dal Napoli e il 25 aprile, giorno dello scontro diretto all’Olimpico, si avvicina.