E’ stata una notte da incubo per Lorenzo Insigne ai nastri di partenza della MLS. Non solo la sua attuale squadra, il Toronto FC, ha perso con il DC United per 3-2, ma l’ex capitano azzurro è stato costretto a lasciare il campo al minuto 34 in condizioni pietose, zoppicando e abbandonandosi alle lacrime per il dolore immenso che ha provato dopo aver rimediato uno strappo muscolare.
Un volto scavato dal dolore e dalle lacrime, lacrime ‘amare’ non solo per una stagione compromessa, ma anche dai tempi di recupero e dal fatto di non poter tornare a giocare nel suo amato stadio di Fuorigrotta. Il sogno di Insigne infatti era quello di poter tornare al Maradona in vista della gara del 23 marzo tra Italia-Inghilterra e giocare davanti alla sua gente in una stagione che si preannuncia straordinaria e decisiva, ma ora l’infortunio lo costringerà a restare ai box per almeno uno o due mesi.
Peccato per Lorenzo che avrebbe voluto nuovamente salutare il suo pubblico e rivedere i suoi compagni di squadra, ma non sarà possibile.