
Uno dei rimpianti della Juventus corrisponde al nome di Khvicha Kvaratskhelia.
Soprattutto dopo la serata di venerdì in cui i partenopei si sono imposti al Maradona con un roboante 5-1 ai danni dei bianconeri conquistando altri tre punti e lasciando ‘polvere’ alle dirette avversarie. A finire sul tabellone anche lo stesso georgiano, protagonista oltre al gol di due assist. A soffermarsi sul vecchio rimpianto della Vecchia Signora è l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport che parla dell’interessamento dei bianconeri per Kvara, poi naufragato per via della richiesta troppo alta del club russo.
Nel 2021, racconta il noto quotidiano sportivo, Kvara visitò il centro sportivo della Juve dopo essere stato ‘fiutato’ dall’allora d.g. Fabio Paratici, ora al Tottenham. Il georgiano sbarca a Torino e visita le strutture bianconere. Ma perché alla fine non firma per la Juve? Non è soltanto una questione di prezzo, ci informa la Gazzetta che poi aggiunge:
“Nella primavera 2021 alla Continassa vengono gettate le basi per l’imminente rivoluzione societaria con il passaggio del testimone tra Paratici e Cherubini. Cambiano uomini, priorità e strategie. Compresa quella su Kvaratskhelia. Il georgiano resta al Rubin Kazan e in seguito, a causa dello scoppio del conflitto ucraino, si trasferisce alla Dinamo Batumi, in patria”.
Alla fine è il Napoli di Cristiano Giuntoli ad assicurarsi il talento dell’est per 10 milioni.

In Picture:
Khvicha Kvaratskhelia of SSC Napoli