
Khvicha Kvaratskhelia è ormai l’uomo simbolo della rivoluzione azzurra, un vero e proprio affare ‘regalato’ alla modica cifra di 10 milioni, ma che attualmente ne vale già il triplo. Il georgiano ormai mette lo ‘zampino’ in ogni gara tanto da aver aperto le danze anche nella sfida di ieri valida per la 21esima giornata di Serie A con lo Spezia dove l’ex Dinamo Batumi ha siglato l’ottavo gol su calcio di rigore.
Un particolare, nel corso della partita di ieri, è saltato all’occhio dei sostenitori azzurri. Khvicha infatti aveva un look abbastanza ‘insolito’ con una barba lunga ed incolta che mai aveva sfoggiato nelle scorse uscite con la maglia azzurra. Eppure ci sarebbe una motivazione dietro il mancato ‘radersi’ del numero 77: la morte della nonna.
Il georgiano infatti qualche giorno fa ha perso la nonna a cui era tanto legato ed è usanza in Georgia che, proprio in segno di rispetto con un lutto in famiglia, i componenti maschi della stessa tengono la barba per 40 giorni senza tagliarla. Un rispetto verso la tradizione della sua terra.