Carlo Ancelotti è pronto per la conferenza stampa di presentazione di Napoli – Empoli. Seguila con la nostra diretta testuale
Un giudizio su Milik: Ci si aspetta qualcosa di più perché è un attaccante e di solito si giudica con i gol che fa. Non segna da un po’, si vede qualche mancanza ma sta facendo bene, con la Roma si è mosso benissimo. Io chiedo ai miei attaccanti di muoversi in sintonia con gli altri e lo sta facendo benissimo
Il Napoli è l’anti-Juve? Non c’è paura di prendere quest’etichetta, ci carica di responsabilità, quella di lottare fino alla fine per controbattere una squadra che ha l’obiettivo ben chiaro, vincere il campionato.
Affrontare l’Empoli: Le insidie son quelle di tutte le partite, come affrontarla con poca concentrazione. Ma per quel che vedo in allenamento la squadra mi da molta sicurezza. Arriviamo in una buona condizione, sono convinto faremo una partita in linea con le ultime.
Inizia un altro campionato con il calendario? Vedremo a fine girone di andata. Abbiamo iniziato con un calendario più duro, ma le piccole hanno rubato molti punti alle grandi. Ogni squadra può metterti in difficoltà.
Questo è il Napoli che vuoi, quello visto fra Parigi e Roma? Tanti allenatori dicono che quando gioca male non è tuo (ride), la squadra è sempre tua. Il livello di gioco mi soddisfa, ma le insidie son sempre dietro l’angolo. Dobbiamo sempre essere vigili, ma questo Napoli mi emoziona.
Fabian Ruiz: è un ragazzo giovane, che arriva da un campionato e un ambiente diverso, si sta adattando con l’aiuto dei compagni. Ha qualità e la personalità per mostrarle, deve solo ambientarsi di più
Ghoulam è quasi pronto. Sta lavorando completamente con la squadra, ma stiamo usando tutta la cautela visti i problemi che ha patito.
Il Napoli deve essere più cinico? E in difesa? Si può sempre migliorare. Sulla difesa siamo penalizzati dai cinque gol presi fra Samp e Milan, ma le cose sono migliorate successivamente. Recuperiamo palla molto più avanti rispetto a prima. In avanti dobbiamo essere più efficaci, coprendo meglio l’area.
Meglio una volata a tre con l’Inter? Se c’è più equilibrio, meglio.
Hai allenato grandi difensori. Metti Koulibaly sul podio? Difficile fare un podio, vedendo tutti i difensori che ho allenato come Nesta, Maldini, Thuram, Cannavaro, Terry, Thiago Silva, Sergio Ramos…In questo momento Koulibaly è uno dei migliori centrali del mondo.
Quest’organico può vincere lo scudetto, con i ritorni degli infortunati? Il recupero di Ghoulam ci dà possibilità di alternare Mario Rui, ed è qualcosa in più. Su Zielinski e Milik, sono totalmente soddisfatto di quel che stanno facendo. Ma sono convinto possano fare di più. In pochi conoscono la reale forza di questa squadra, forse nemmeno io fino in fondo.
Sullo stadio: I tifosi magari hanno scelto di dare un apporto nella partita di Champions League, ma cercheremo di dare modo di emozionare i tifosi.
C’è un giocatore che Ancelotti vorrebbe? Il desiderio che ho è quello di allenare una squadra che mi emoziona, che mi fa piacere allenare. E già sta accadendo. Ho un gruppo desiderio e una società che mi appoggia. In questo momento è una vera e propria realtà.
I due pareggi dopo due grandi partite possono togliere certezze? Vero, può accadere, ma la squadra dovrà lavorare per cancellare quelle piccole imperfezioni.
Mertens domani dal 1′? Lui ha questo desiderio, gli ho spiegato che una volta non iniziare la partita voleva dire non giocare proprio. Gli attaccanti poi son sotto battuta, solitamente sono i primi cambi che fai in ogni situazione. Quel che vorrei far capire ai giocatori non è la quantità dei minuti giocati, ma la qualità. Questo non vuol dire che non possa giocare dall’inizio, Mertens è in ottima forma e per questo viene utilizzato. Lo sto utilizzando per mantenere la sua condizione alta il più tempo possibile.
Chi cambierai rispetto all’ultima formazione? Parecchi. Fate una cosa, lasciate stare i pronostici, non ce la fate (ride). Qualcuno lo cambierò.
Ibrahimovic e Cavani: In questo momento non stiamo parlando proprio di mercato, è tutto molto prematuro, soprattutto parlare di giocatori di altre squadre, fra cui uno da affrontare fra quattro giorni. Sarebbe poco rispettoso parlare di quei giocatori sminuendo quelli che ci sono adesso.
Infortunati: Ounas e Rog sono pronti e convocati. Luperto sarà ok per il PSG, Verdi per il Genoa. Meret è quasi pronto, molto vicino al rientro. Younes sta lavorando col gruppo, forse è un po’ più dietro rispetto a Ghoulam ma per fine mese potrebbe esserci.
Come si diventa un allenatore tre stelle Michelin come te? Napoleone diceva che preferiva avere generali più fortunati che bravi. Probabilmente ho avuto culo (ride)