Il Napoli saluta l’Europa League ai sedicesimi di finale. Non è bastata la vittoria per 2-1 ai danni del Granada, purtroppo tutto è girato storto fin dall’inizio con gli azzurri che hanno rimediato una pesante sconfitta (2-0) nella gara d’andata in Spagna, incassando malamente due gol nel giro di 120 secondi.
E’ la quarta volta in otto partecipazioni complessive che il Napoli saluta questa competizione europea al medesimo punto, non riuscendo ad accedere agli ottavi. Ed è un peccato perchè la compagine partenopea era scesa in campo con quello spirito che probabilmente è mancato nelle scorse competizioni. Sono bastati tre minuti agli azzurri per sbloccare la gara con un gran tiro dal limite dell’area di Zielinski. Ma sono bastati venti minuti agli spagnoli per pareggiare i conti con un colpo di testa di Montoro, clamorosamente lasciato solo in area, che ha rigettato nello sconforto tutto l’ambiente partenopeo. Il Napoli non ha smesso di crederci andando vicino al gol in più occasioni, scheggiando la traversa con una bella punizione di Insigne e andando anche in gol con Di Lorenzo sul finire del primo tempo, rete poi annullata per fuorigioco.
Gattuso cambia ancor prima dell’inizio del secondo tempo, tocca a Ghoulam fare il suo ingresso in campo. Il tecnico toglie così un difensore centrale, inserisce l’algerino a sinistra e rimette la difesa a 4. Poche soluzioni a causa di una rosa completamente decimata. Gli spagnoli rispondono con la difesa a cinque cercando di difendere il pareggio a tutti i costi.
Nella seconda frazione di gara succede di tutto, il Napoli ci crede e spinge “mangiandosi” letteralmente il gol con Elmas che si fa respingere il tiro dal portiere avversario. Palla del 2-1 a Fabian Ruiz, imbucato da Insigne, che questa volta non sbaglia e beffa Rui Silva. Il risultato non basta perchè il Napoli non doveva subire reti e così parte l’assedio alla ricerca del tris. A dare una mano ai compagni entra anche Dries Mertens che si rende subito pericoloso con un pallonetto. Poi Fabian Ruiz, pericoloso in due occasioni, e infine Ghoulam ha la clamorosa palla del 3-1 su cui si oppone Rui Silva che salva il gol su un pericoloso colpo di testa al 90′.
Il Napoli nulla può. E’ la prima squadra italiana, nella fase a eliminazione diretta, a lasciare l’Europa probabilmente con un grande rimpianto: il risultato dell’andata. Come scrive il club partenopeo a fine partita, “resta la generosità e l’orgoglio”.
Ph. Fabio Sasso/FPA