Una vittoria di misura, ma una gioia davvero incontenibile quella esplosa questo pomeriggio nella splendida cornice dello stadio Diego Armando Maradona dove è andata in scena la sfida tra Napoli e Spezia, gara valida per la sesta giornata di campionato.
Pomeriggio ‘complicato’ per gli azzurri che arrivano in campo con una formazione piena di novità anche in vista della prossima sfida di Champions League con il Rangers. Spalletti deve rinunciare agli infortunati Demme ed Osimhen trovandosi ad una scelta quasi obbligata in attacco. Raspadori vince il ballottaggio con Simeone, in difesa è Kim a lasciare il posto a Juan Jesus per far coppia con Rrahmani. Turno di riposo anche per Lobotka, poi subentrato a gara in corso al posto di un Ndombele apparso ancora non completamente in ottima forma. Anguissa ed Elmas a comporre la mediana mentre a destra risponde presente Politano insieme al ‘solito’ Kvaratskhelia dall’altro lato.
Prima mezz’ora molto promettente con gli azzurri che spingono, ma non sfondano collezionando occasioni soprattutto con il talento georgiano che di brividi alla difesa avversaria ne regala, e pure troppi. Uno Spezia ordinato, e a tratti anche coraggioso, prova ad impensierire Meret soprattutto con un buono Kiwior che nella ripresa fa tremare il Maradona. Poteva essere il gol del vantaggio, ma l’intervento provvidenziale di Rrahmani sulla linea salva i suoi.
Cronometro non proprio amico degli azzurri che arrivano con l’acqua alla gola, creando e provando a sfondare la difesa avversaria con quel pizzico di fortuna che arriva solo nel finale. E’ Raspadori a risolverla ad un minuto dal termine dei minuti regolamentari di gioco raccogliendo di prima lo splendido assist di Lozano e portando il Napoli in vantaggio con una girata fulminea all’angolino.
Finisce 1-0 al Maradona con i partenopei che guidano momentaneamente la classifica in attesa degli altri match di giornata.
In foto: Min Jae Kim of SSC Napoli
