Il Napoli si è reso protagonista in questa sessione di calciomercato di una rivoluzione senza precedenti cambiando volto ad una squadra che è stata costretta a salutare vecchi pezzi storici della storia azzurra. Tante cessioni per un taglio netto sul monte ingaggi pari a oltre 20 milioni (30 se consideriamo anche l’uscita di Manolas l’estate scorsa), ma anche diversi acquisti che fino ad ora si sono rivelati azzeccati. Kvaratskhelia e Olivera, ma anche Kim, Ostigard, Ndombele e Simeone. Si lavora anche alla trattativa per portare all’ombra del Vesuvio Raspadori e Keylor Navas.
Un organico che è quasi completo e che permetterebbe a Spalletti di valutare anche diverse alternative tattiche. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, la presenza di quattro centrali molto forti fisicamente permetterebbe al tecnico azzurro di ricorrere alla difesa a tre provata qualche volta nella passata stagione, più per emergenza che per scelta convinta. Spalletti dunque potrebbe optare, considerati gli avversari, anche per un 3-4-2-1 o 3-4-1-2, nel caso scegliesse il doppio centravanti.

In picture: Luciano Spalletti