
Il Napoli deve ancora metabolizzare la brutta serata di martedì in cui è stata eliminata dalla Coppa Italia dopo una lunga partita con la Cremonese che si è spinta fino ai calci di rigore poi decisi dall’errore dal dischetto di Stanislav Lobotka.
Nella sfortuna però, svela l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, non tutto è da buttare. Qualche nota positiva c’è stata e riguarda sicuramente il buono stato di Victor Osimhen subentrato a gara in corso al posto di Ndombelé per cercare di risollevare la partita. A colpire, sottolinea il noto quotidiano sportivo, è stata soprattutto la spietata concentrazione del nigeriano che si è riscaldato con grande scrupolo ed è entrato sotto il diluvio, ma al primo pallone toccato (di testa) ha costretto Carnesecchi alla sua parata più complicata e poi si è battuto su ogni pallone, sfiorando ancora il gol e arrabbiandosi quando l’azione dei suoi compagni non si svolgeva sui canoni più logici.
La sua grande fame è da esempio per il gruppo e per l’intero ambiente.

In Picture:
Victor Osimhen of SSC Napoli