Che la trattativa tra Simone Zaza e il Napoli fosse a buon punto in estate, prima che il bomber si trasferisse al West Ham, lo ha confermato in un’intervista rilasciata a calciomercato.com il padre Antonio. Poi tutto saltò, forse anche per la pressione dei media che vedevano l’acquisto dell’attaccante da parte del Napoli come una sorta di finanziamento alla Juve per arrivare ai 90 milioni di Gonzalo Higuain.
Il club decise di virare su Icardi. Ma oggi la situazione è cambiata radicalmente: il Napoli non ha più un attaccante puro e Zaza non sembra essere a suo agio a Londra dove ha collezionato appena nove presenze. Certo, fino a quando non avrà giocato almeno 14 partite, il numero minimo di gare fissate per far scattare l’obbligo di riscatto da parte del West Ham, si dovrà trattare con la Juventus che non ha alcuna intenzione di rafforzare una diretta concorrente. E poi i rapporti con la società bianconera si sono raffreddati dopo il caso Higuain.
Ma questo non è il momento di fare calcoli. Zaza è un attaccante che vede la porta come pochi, ha le caratteristiche del numero 9 che cerca Maurizio Sarri e ha tanta voglia di riscattarsi e riprendersi anche la Nazionale. Infine, particolare non trascurabile, il giocatore gradirebbe eccome la destinazione Napoli.
Ecco perché Simone Zaza a gennaio potrebbe risolvere tanti problemi e lo stesso Sarri non avrebbe alcuna difficoltà a inserire immediatamente nel suo scacchiere un giocatore già pronto per essere titolare.