Nomi, profili, volti nuovi. Sono giorni di fibrillazione in casa Napoli per individuare la punta che dovrebbe supportare l’assenza di Milik e le carenze di un Napoli spuntato fino all’osso. In cima ai desideri del tecnico c’è Simone Zaza, ma i soliti diritti d’immagine e l’ostruzionismo della Juventus rendono complicata la trattativa. Dietro di lui Leonardo Pavoletti legato sentimentalmente al Genoa di Juric e, dicono, spaventato da un trasferimento in una città difficile come Napoli. Aleksandar Mitrović, serbo attaccante del Newcastle di Benitez, ma la sensazione è che non si muoverà dall’Inghilterra per il veto imposto dal tecnico spagnolo.
Nelle ultime ore si è fatta viva l’ipotesi Keita, anche se il giovane attaccante della Lazio, un talento puro, non è una prima punta e con lui il Napoli non risolverebbe il problema. Così come Bailey del Genk, attaccante 19enne il cui nome è spuntato dal nulla dopo l’avvistamento del padre procuratore a Castel Volturno.
E se alla fine tornasse in azzurro Duvan Zapata? Il 25enne attaccante a Udine ha dimostrato il suo valore. È forte fisicamente, una punta centrale con le caratteristiche ricercate da Maurizio Sarri. E, aspetto da non sottovalutare, accetterebbe la panchina quando Milik tornerà a disposizione dell’allenatore. Zapata è un tesserato del Napoli e non è escluso che alla fine in questo tourbillon di nomi potrebbe essere proprio lui a ri-vestire la maglia azzurra.