Raspadori e Simeone giocano poco? Giuliani: “C’è un motivo preciso dietro questa scelta”

Questo Napoli fa paura. La squadra guidata da Luciano Spalletti continua inarrestabile la sua corsa volando a quota 56 punti, a +13 dalla diretta avversaria che è l’Inter. Si tratta di una rosa che presenta una miriade di soluzioni, fatta praticamente non da undici titolari, ma molti di più.

A soffermarsi sulla grande stagione partenopea è stato anche il giornalista Fulvio Giuliani, intervenuto ai microfoni di “Si gonfia la rete”, sulle frequenze di Radio Crc: “Per poter scrivere la storia, è necessario restare legati al presente e quindi guardare partita per partita. Mario Rui è un inamovibile del Napoli e non penso sia per mancanza di un’alternativa valida, ma perché in questo momento è il miglior laterale sinistro d’Europa e non sto esagerando. Spalletti è molto bravo a gestire il gruppo”.

Giuliani si è poi soffermato sull’impiego di Giacomo Raspadori e Giovanni Simeone: “Raspadori e Simeone sono eccellenti giocatori, giocano poco, ma c’è un motivo preciso: chi va in campo è troppo forte e in questo momento non c’è l’esigenza di fare turnover giocando una volta a settimana. La corsa Champions è bellissima però è un po’ una corsa al ribasso. Con l’esclusione dell’Inter che sembra avere qualcosina in più, voglio dire che se il Napoli resta questo, permetterà di accelerare i tempi per quella cosa che non vogliamo dire e di gestire nel miglior modo anche la Champions“. H