Gara senza storia nella splendida cornice del Diego Armando Maradona con un Napoli dilagante che ha letteralmente asfaltato la Juventus di Massimiliano Allegri, reduce da otto vittorie consecutive e zero gol subiti.
Ad aprire le danze un Victor Osimhen in grande spolvero, autore di una doppietta personale, ma soprattutto forte di aver sfatato una ‘maledizione’ che lo stava accompagnando ormai da troppo tempo, il fatto di dover segnare ad una delle tre ‘grandi’ del campionato.
Quattordici minuti bastano ai partenopei per far esplodere letteralmente l’impianto di Fuorigrotta e tutti i tifosi azzurri accorsi per sostenere la loro squadra. A partecipare alle ‘danze’ anche un Khvicha Kvaratskhelia apparso sottotono nelle ultime uscite, ma che ha giocato una gara più che buona trovando anche la rete del doppio vantaggio iniziale.
Nella ripresa una gran conclusione di Rrahmani, su angolo basso di Kvara e velo di Anguissa, si stampa direttamente alle spalle di Szczesny per il boato del Maradona. A chiudere definitivamente la sfida un subentrato Elmas che sigla il gol del 5-1, quello che fa calare il sipario su quella che è stata una splendida cornice di stadio e calcio.
La capolista continua il suo gran percorso e allunga a 47 punti lasciando solo ‘polvere’ alle dirette avversarie.
