
I sostenitori dello Spezia si sono resi protagonisti con pesanti cori razzisti rivolti all’ex Pibe de Oro Diego Armando Maradona, ma anche contro Napoli e i suoi giocatori. Non è stato risparmiato nemmeno Luciano Spalletti che a La Spezia ci ha giocato quattro anni.
Un atteggiamento che non è piaciuto al giornalista de Il Fatto Quotidiano Paolo Ziliani che attraverso il suo profilo Twitter si è scagliato contro l’arbitro di Spezia-Napoli, il signor Di Bello, reo di non aver interrotto la sfida della 21esima giornata di Serie A tra le due compagini:
“Se il calcio italiano fosse una cosa seria e non quell’aborto di sport che ormai tutto il mondo schifa, la prima cosa da fare sarebbe squalificare per 6 mesi l’arbitro Di Bello che a La Spezia non ha sospeso una partita che si stava giocando in un disgustoso clima razzista”.
Il giornalista poi aggiunge: “Il calcio italiano che si fa bello agli occhi del mondo”, postando a corredo un articolo che mette in risalto quanto accaduto.
Se il calcio italiano fosse una cosa seria e non quell’aborto di sport che ormai tutto il mondo schifa, la prima cosa da fare sarebbe squalificare per 6 mesi l’arbitro #DiBello che a La Spezia non ha sospeso una partita che si stava giocando in un disgustoso clima razzista pic.twitter.com/hyMBv7VIXt
— Paolo Ziliani (@ZZiliani) February 6, 2023